Vedevo qualche giorno fa leprospettive di sviluppo economico nel mondo per i prossimi 20 anni. Al di là del periodo, che mi sembra lungo, ma si sa la statistica fa miracoli, mi sembra strano che l’Italia sia vista in deciso declino. Al momento l’Italia rende il 10% di ciò che potrebbe. L’agricoltura non sta in piedi da sola, ma l’esperienza degli agriturismi dimostrano che è possibile un diverso approccio. il turismo è decsamente sottovalutato. Oramai è chiaro che dovrà diventare la prima industria italiana (o la seconda dopo la moda). Le località di mare o di montagna si sbattono per creare divertimenti e occasioni sempre più stravaganti, ma vi sono migliaia di piccoli paesi e altrettante migliaia di siti archeologici o stroici poco conosciuti e sottovalutati. L’esempio francese può esserci di aiuto. In quel paese ogni piccolo sasso che possa sembraer un reperto stroico è segnalato sin da lontano con cartelli stradali, sulle guideturistiche della zona e, soprattutto, vi si accede a pagamento. Di solito la tariff si aggira intorno a pochi euro, ma dipende dall’importanza. In Italia ho visitato luoghi favolosi e antiche ville romane senza pagare nulla, nemmeno il parcheggio per l’auto. tra l’altro metere qualcuno che faccia da guida o creare un (piccolo) museo storico sull’argomento è anche occasione di creare lavoro. Il punto è proprio questo. Un’industria turistica ben organizzata è in grado di generare un indotto gigantesco, soprattutto si pensa di ammodernare i vecchi alberghi o le case vacanze che spesso hanno più di trent’anni con una dotazione impiantistica da far paura . E siamo solo all’inizio……non dimentichiamo che in periodo rinascimentale il solo ducato di Milano aveva un pil pari al doppio di quello dei grandi imperi europei, perciò ci si deve solo organizzare, credere in noi stessi e …..lavorare!
buon rientro dalle vacanze a tutti!