che sia invidia?

nei confronti dei cinesi a Milano. In ondo Milano è sempre stata la città dove,si diceva, si lavora, si lavora, si lavora. Al giorno d’oggi questi cinesini lavorano di più di noi. I loro negozi sono aperti sempre. Anche i bar. Alla domenica mattina, in centro (zona loreto) gli unici bar aperti sono quelli gestiti dai cinesi. I prezzi sono come gli ltri, ma loro sono sempre molto gentili. dio sa quanto è importante al matino vedersi un volto sorridente! Gli italiani si trincerano dietro al fatto che non è più conveniente aprire un’attività. Bé, direi che a questo punto non vi sono molte soluzioni. Non sarà che a noi oramai piace di più il guadagno facile? Io sono cresciuto dietro al bancone di un piccolo negozio e so quanta fatica faceva mia madre per mndarlo avanti! Ma ecco un’altra cosa. Aprire una piccola attività è sempre stata la prerogativa degli immigranti. Mio nonno venne da Ferrara e aprì una panetteria, un mio amico arrivò dalla Calabria negli anni ’70 e aprì un negozio di frutta e verdura. Anche i più rinomati negozi di alimentari a Milsno sono stati aperti da immigranti negli anni’ 60 e ’70. tutto sommato mi sembra una ruota che gira…..

che sia invidia?ultima modifica: 2007-04-15T12:09:02+02:00da bicio62
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Un pensiero su “che sia invidia?

  1. Si tutto gira hai ragione, ma l’integrazione a Milano del nonno ferrarese non sarà stata un’avventura secondo me e il carattere romagnolo aiuta sempre:-) Ciao buona giornata un caffè e scappo (un bacio)

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