Milano è una città senza piazze. L’argomento, noto da tempo a tutti gli studenti di architettura e non, è stato giustamente ripreso su di un articolo del Corriere di ieri su “Vivimilano” .
La questione non è da poco. Prima di tutto per il fatto in sé stesso. Una città senza piazza è una città destinata a essere solo un mercato, una fermata d’autobus o un luogo di passaggio dove, concluse le attività, non rimane più niente.
In secondo luogo il fatto è che l’articolo l’abbia scritto un avvocato. La cosa è singolare perché gli avvocati notoriamente non progettano luoghi o costruzioni. Possono però fare gli urbanisti, questo perché la mancanza di piazze si traduce non solo in una mancanza di un luogo fondamentale, ma perché, proprio per questa mancanza le zone interessate finiranno con lo svalutarsi. rimane il fatto grave che la segnalazione non venga dal Politecnico, luogo deputato a formare i futuri progettisti ed urbanisti, alcuni dei quali avranno la responsabilità di tali decisioni.
A voi ora : elencatemi una serie di edifici o di luoghi non banali che vorreste vedere a Milano. Io ve ne metto qualcuno..
– il grattacielo più alto d’europa
– un mega museo multimediale
– un parco gigantesco
– un nuovo centro direzionale
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