sogni da impiegato…

Le pigne di carta si accumulavano progressivamente nell’ufficio, oramai non riusciva più nemmeno a vedere la compagna di stanza. l’odore di polvere depositata sulle pratiche ha sempre qualcosa di vecchio e di antico, un sapore di immobilità che rende impotenti di fronte al proprio dovere da svolgere.
Un computer era stato installato diversi anni prima “per rendere il lavoro più veloce”, gli dissero. invece la carta continuava ad accumularsi e l’unico beneficio portato da quel macchinario, un tempo moderno, era stato lo svincolarsi dall’umore delle dattilografe che decidevano le priorità delle pratiche da trascrivere.
Nel guardare fuori dalla finestra immaginava la montagna di carta scivolare lentamente all’esterno per planare sulla città come coriandoli in un giorno di festa. Un ufficio pulito e luminoso aveva ora preso il posto del suo disordinato postribolo e finalmente riusciva a far fronte in maniera efficiente a tutte le incombenze.

sogni da impiegato…ultima modifica: 2006-06-06T08:53:24+02:00da
Reposta per primo quest’articolo