della prima settimana veramente lavorativa dopo le vacanze estive. I cantieri hanno riaperto (ma perchè la connessione è così lenta) , c’è stato subito da questionare con quelli che vogliono fare i furbi a spese del comune, c’è stato subito da affrontare piccole polemiche dell’ufficio oltre alle solite, grandi invidie. bé stamattina mi sono goduto lamostra di Renzo Piano alla triennale. Bellissima, era pieni di architetti di ogni età che scrutavano ogni progetto nei minimi dettagli per cercare un possibile errore o per vedere se sia possibile copiare qualche idea. Dalla mostra traspare come oramai lo studio RPBW (Renzo Piano Building Workshop) sia un grande studio con decine se non centinaia di addetti, architetti, disegnatori e progettisti delle varie discipline,però la spinta innovativa dei progetti degli anni ’60 e ’70 si è abbastanza affievolita. Se poi c’è una cosa che mi fa incazzare è vedere i progetti di case bellissime con i bagni senza finestre, ma non è cosa che possa interessare un grande architetto. Se c’è infatti una cosa che sovrasta tutto è infatti la forza dell’idea che supera anche i piccoli (e grandi) errori progettuali. Si molte idee sono realizzabili solo perché ai produttori è un famoso architetto a ordinarli (se lo facessi io mi immagino la risposta), ma al di là che comunque ci proverò credo che al giorno d’oggi sia più stimolante utilizzare materiali poveri, che costino poco o comunque che non richiedano manutenzione. Ma si sa, ogni tempo ha le sue manie….
saluti a tutti