una città a colori

E’ sempre difficile per un architetto realizzare i propri progetti che, almeno in parte, spesso coincidono con i propri sogni. Questa volta però si parla di rifare le facciate di grossi palazzoni di periferia. Normalmente hanno un colore anonimo, tra il verde scuro e il grigio piombo, in questo caso siamo tra il rosso scuro e il giallo milano che di per sé non sarebbe malaccio. Peccato che le facciate sono talmente sgarrupate da non riuscire a capire il colore originale. Scherzi a parte abbiamo già colorato un quartiere di verde chiaro e giallo canarino (guardare per credere si vedono dalle foto satellitari), ma questa volta vogliamo superarci con il rosa e l’azzurro. staremo a vedere. Fantasie della mente malata di un architetto frustrato, si dirà, ma c’è un fatto che ci da fiducia: la gente, inizialmente contraria, ha poco alla volta fatto del colore dei propri edifici un fatto distintivo nei confronti degli altri abitNTI DELLA ZONA. Speriamo naturalmente che il miracolo si ripeta e, mi par di capire, che le premesse ci sono. quanto alla monografia delle mie opere……sono molto più contento di lasciare le opere, utilizzate ogni giorno da migliaia di persone, all’interno delle quali vivono, lavorano, amano, piangono, si divertono ,litigano, ecc. eccc insomma, vivono.

una città a coloriultima modifica: 2007-10-18T21:35:00+02:00da
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