Prendo spunto da un commento di ieri per dire qualcosa sulla incomunicabilità tra persone. Mi è capitato più volte di riuscire senza difficoltà ad intendermi in cantiere con manovali stranieri, ma quasi tutti i giorni non riesco a capire chi mi sta vicino. E’ certo che è un mio problema, ma il risultato non cambia.
Forse dovrei mettermi in ascolto prima di parlare, cercare di capire cosa effettivamente vuole dire l’altro. Soprattutto per i miei familiari. E’ necessario capire anche gli atteggiamenti, gli sguardi, i movimenti, prima di potersi esprimere. Se lei è’ arrabbiata, cosa vorrà dire? Cosa ho combinato? Certo non è semplice…..
non è semplice comunicareultima modifica: 2005-05-11T08:23:40+02:00da
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La difficoltà che noto io negli altri nn è tanto nel parlare quanto nell’ascoltare …
non sono del tutto d’accordo sul fatto che sia un problema tuo: certo…innanzi tutto il ricevente deve avere una certa predisposizione all’ascolto, ma è fondamentale che l'”altro” abbia in sè il desiderio, l’intenzione di farsi ascoltare. Noto che la tendenza, invece, sia quella di chiudersi “a riccio”…fors e per evitare critiche e giudizi, o forse, semplicemente, per conservare uno “spazio di vita” assolutamente privato: il proprio pensiero.
Buona giornata
bene…allora non mi resta che cambiare capo!!! o diventarlo! 🙂
Bentrovato….q ualche consiglio utile???E poi sarebbe una delusione se veramente venisse solo per il sangue….. a presto