un caffé

Quante cose ci possono essere dentro una tazzina di caffé. “Vuoi un caffé?” è una domanda che si fa quando si vuole iniziare bene la giornata in casa. noi abbiamo l’abitudine di prenderlo circa un’ora dopo la colazione. E’ il momento in cui finisce l’abbiocco della sveglia e inizia la giornata. E’ anche il momento che distingue le giornate in cui siamo a casa da quelle in cui siamo al lavoro e il caffé lo predniamo con latre persone.
In ufficio è una specie di rito. Si arriva, si accende il pc, si guarda la posta, si sbircia nella vaschetta delle pratiche e i quella del fax per vedere se ci sono novità, poi prima di iniziare la giornata vera e propria si beve il caffé.
Caffé nero, caffè d’orzo, caffé 100% arabica o dekaffeinato, marocchino o macchiato. Con brioscina o senza. In piedi o seduti. A casa mi piace berlo seduto, oppure, se sono da solo, sul balcone guardando il tranquillo cortile su cui affaccia la cucina. Alla macchinetta dell’ufficio c’è posto solo in piedi, al bar lo bevo in piedi per ragioni di tempo, ma quanto mi piacerebbe berlo seduto al tavolo….. In cantiere serve a scaldarsi (d’inverno) ed a conoscere meglio la gente.