una storia d’amore

una giovane ragazza. Troppo giovane per te. La guardi, potrebbe essere tua figlia. Se ti viene vicino ti si contorcono le budella. Possibile? Proprio a te? Non ti sono mai piaciute troppo giovani. Eppure….eppure eccola lì. Innamorata. Con i grandi occhi scuri che sprizzano gioia e voglia di vivere. Sempre così entusiasta. Sempre così contenta. Non sa nulla della vita. Sa solo che è attirata da te. Così più grande. Così più maturo.
Maturo? Non ti sei mai sentito più giovane di adesso. Hai più di 40 anni, ma te ne senti 17. Ti senti solo appena più grande di lei, che ha il potere di farti dimenticare la tua vita incasinata, fatta di polemiche d’ufficio, di polemiche in famiglia, fatta di momenti scanditi ripetutamente durante l’anno : natale, pasqua, carnevale, le recite scolastiche dei figli, le vacanze, tutto così noiosamente ripetitivo e costellato di piccole, grandi difficoltà di convivenza. Incomprensioni che si trascinano da anni, in famiglia come in ufficio. Non ti va male, ma ti manca qualcosa, ti manca quella freschezza che la tua piccola amica ti dona gratuitamente con quel gran sorriso e i suoi grandi occhi.
Non ti disperare vecchio mio. Se hai queste pene d’amore, vuol dire che sei ancora vivo.

una storia d’amoreultima modifica: 2005-12-05T23:26:24+01:00da bicio62
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3 pensieri su “una storia d’amore

  1. Che bella storia, complimenti. È facile giudicare gli uomini che stanno con delle ragazzine (maggiorenni) senza pensare che le sensazioni che si provano a 17 -18 anni saranno le stesse che ti accompagneranno per tutta la vita, non si possono soffocare delle emozioni solo perché si diventa grandi. È vero spesso guardando delle coppie con una grossa differenza d’età ci si stupisce, ma non ci si rende conto che l’amore che possono provare quelle due persone possa essere più grande di qualsiasi altro amore “normale”. L’amore fa sentire VIVI perciò perché negare a se stessi di provarlo? Quindi, di ritorno al tuo commento sul mio post, hai ragione è ora di vivere l’amore che provo per il mio uomo in tutto e per tutto , dicendoglielo anche e chi se ne frega se poi mi sveglio, almeno avrò vissuto un meraviglioso sogno per quel poco che basta per sentirsi VIVI. Baci innamorati Sonnenschein

  2. grazie delle parole che hai scritto. La capacità di un’insegnante è anche legata alla pazienza necessaria a far crescere positivamente i ragazzi, è una dura lotta di autocontrollo, che non sempre si riesce a vincere, ma con l’esperienza s’impara a governare.
    A presto, Anna

  3. Hai ragione: i matti sono quelli che spendono 2 ore a guardare la De Filippi in tv!!! 😛 Come mai queste riflessioni, Fabri? Sarà che certi discorsi mi impermalosiscon o perché ultimamente mi capita di vivere storie con uomini molto più grandi di me, chissà.. Comunque sia, passavo per augurarti una buona domenica e lasciarti un bacione. :* A presto! M.

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