un disabile che fatica a scendere

sono sempre più allibito, una casa popolare, un disabile che fatica a scendere i ripidi gradini di accesso. diversi anni per passare dalla richiesta alla realizzazione del lavoro (si parla pur sempre di un ente pubblico!) e oggi cosa mi tocca vedere? una torma di anziani inviperiti perché il disabile ha ottenuto ciò che chiedeva. Le dure parole ricevute mi rimarranno per tempo nella testa. Passi se ti danno della “testa di legno” perché non gli togli subito un oggetto fissato alla casa che pesa da solo diversi quintali, passi che qualcuno è preoccupato per il consumo di corrente (100 w per 5 minuti due volte al giorno), ma sentirsi dire che è inutile, abusivo e addirittura fuori moda, da l’idea del grado di civiltà raggiunta. Altro che scontro di civiltà! Qui la civiltà se ne é proprio andata!
Ma a nessuno è venuto in mente che un oggetto che costa quasi 25 milioni del vecchio conio prima o poi può servire anche a qualcun altro?
Il bello è che non sono nemmeno gli unici. Altro edificio, altro lavoro, stesse rimostranze. E il Comune che credeva di aver fatto un’opera buona! No, sapete quali sono le reali priorità della gente? La televisione e l’ascensore (chi già ce l’ha, perché chi non l’ha lo trova inutile).
Berlusconi può dormire sonni tranquilli…..

un disabile che fatica a scendereultima modifica: 2006-01-10T21:11:26+01:00da bicio62
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2 pensieri su “un disabile che fatica a scendere

  1. volevo salutarti e ringraziartidi essere passato per il blog.
    Per l’oggetto del tuo post … a Napoli si dice “o sazio nun crer o riun” … che sarebbe adire chi la ha pancia piena nn crede che qualcuno possa aver fame.
    Purtroppo molti nn si mettono nei panni degli altri e credono che ciò che sia semplice per lorolo sia anche per glialtri … ma così non è!

  2. Addirittura?? Ma che razza di gente!!! :O Comunque volevo anche ringraziarti per quello che hai lasciato scritto nel mio blog.. 🙂 Mi lusinghi sempre! 😉 Baci.. :*** M.

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