c’era una volta un ufficio pubblico….

un grande ufficio, composto da più di 400 tecnici. Questo ufficio aveva, com’è ovvio, un capo. L’ufficio, agli ordini del capo, lavorava con profitto. Lo stipendio era dignitoso e le cose in città funzionavano abbastanza bene. Poi qualcosa è cambiato.
La presenza di un capo comportava delle responsabilità a carico di quest’ultimo. Ma nei tempi moderni l’assunzione di responsabilità non è mai troppo ben pagata ed è una pratica difficile da accettare, così si pensò bene di eliminare la figura del capo dell’ufficio tecnico. Al suo posto arrivò un “consulente”. Poco alla volta anche tutti gli altri vennero sostituiti da consulenti.Tecnici assunti con il preciso scopo di far fare bella figura all’amministrazione comunale in carica.
L’ufficio tecnico è così diventato una specie di “ufficio elettorale” per il sindaco di turno. Poi è diventato una specie di “vacca da mungere” . Imprese e professionisti sapevano di trovare la soluzione economica ai propri problemi, mentre i tecnici e i cittadini si rendevano conto che le cose sarebbero andate sempre peggio.Ma se i cittadini, in fondo, non cambiano mai, i tecnici si. Giovani leve vengono a sostituire i vecchi tecnici . Nel numero si trova anche qualcuno che si rende conto che le cose possono e devono cambiare. Non riusciranno più ad arrivare nella “stanza dei bottoni”, ma qualcosa si potrà fare lo stesso. La sfida è appena cominciata. Coraggio c’è molto lavoro da fare.