quanti la cercavano, quanti la volevano. lei, una donna semplice, una mamma e moglie esemplare. sul lavoro si trasformava, in una nuova vita, diversa, sempre all’attacco. quella vita che aveva sempre cercato, ma mai avuto. sempre sottomessa in casa, come quasi tutte le donne, sul lavoro diventava una vera pantera. non era facile conviverci, cercava ed otteneva sempre il meglio. non ce n’era per nessuno. nessun uomo sarebbe stato abbastanza forte per lei, solo un uomo aveva breccia nel suo cuore e solo con lui accettava di essere comandata.gli altri non potevano fare altro che osservarla e chiedersi quale magia aveva utilizzato quell’uomo per conquistare quel ben di dio di curve, gambe lunghissime e tacchi a spillo.
a volte l’immaginazione gioca strani scherzi…..
Hmmmm, sicuramente non si tratta dellamoglie di Prodi 🙂 Buona giornata. Trespolo. PS: la vicenda Confindustria/S ole (la stessa cosa) la tratterò, ma più che ostilità di Confindustria verso il vecchio Governo parlerei di ostilità dei dirigenti di Confindustria.. .
Immaginazione perché?
Ciao Fabri, com’è andato il corso? Chi cavolo è la donna pantera? Mi fa invidia! Io sono una donna elefante, sia perchè ne ho le proporzioni, sia perchè non dimentico, sia perchè mi son accorta che son passata sopra a parecchi senza neppure vederli, data la mia personalità che ho sempre cercato di moderare senza riuscirci! Un Abbraccio, ANNA
Ciao docle fabri 🙂 un saluto veloce per giorni sempre + frenetici…ogg i il sole qui a Pisa bruciava :*
Ciao Sir Bicio, grazie per il bel commento sul mio post!!!! Sai che un po’ mi riconosco nella donna pantera descritta da te? A differenza di quella però sono una pantera anche a casa, certo ogni tanto mi trasformo in tenera micetta, ma è raro…mooooolt o raro!!! Baci graffiosi Sonnenschein
😉