Un fine settimana difficile

Già, sembra impossibile ma non è difficile riuscire ad incasinarsi la vita a questa maniera. Gli avvenimenti si succedono frenetici uno dopo l’altro. Un anziano della famiglia che non sta bene, qualche lavorettoin casa che non manca mai, i concerti di fine anno dei ragazzi, le feste di fine anno dei vari corsi sportivi, le prime comunioni che si succedono al ritmo di uno alla settimana (ma quanti nipoti ho?).

Per fortuna c’è la spesa.  Non lo sapevate? Oramai spingere un carrello all’ipercoop è diventato uno dei momenti più rilassanti della settimana. Al punto da desiderare una bella coda alla cassa. ci si rilassa, semplicemente. Non è difficile capire che si tratta di una sensazione condivisa. Oramai non c’è più nessuno che vuole passare la fila.Le larghe corsie sono oramai diventate un luogo di socializzazione, ed in questo il modello dei centri commerciali ha ottenuto il suo scopo, riempiendo un vuoto che da tempo era presente in città.

 ditemi se anche voi sembra così…buona giornata a tutti e una rosa per le gentili signore in visita

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Un fine settimana difficileultima modifica: 2007-05-21T08:35:44+02:00da bicio62
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Un pensiero su “Un fine settimana difficile

  1. Per me: il super o iper non è più rilassante, ho troppe cose da fare, mi ritaglio il tempo per la riciclabile i miei km in bici in campagna altro non c’è in questo periodo se non un bagno di cielo…

    Una buona settimana anche a te bacino*

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