akepro

già. a che pro lavorare sino a star male. a che pro fare qualcosa che non ti piace, solo per due euri in più. perché farlo se non serve? per chi farlo? per me stesso ? no, solo per la famiglia, solo per lei, la donna che mi sopporta, ma se non serve, se lei non c’è più, se gli altri non capiscono perché troppo giovani, allora tutto diventa inutile. tutto assume un altro significato. il futuro cambia prospettiva. finisci quel che stai facendo e poi vai per la tua strada. non hai capito che sei di troppo?

addio 

akeproultima modifica: 2009-05-31T17:25:54+02:00da bicio62
Reposta per primo quest’articolo

2 pensieri su “akepro

  1. la vita è un viaggio, occorrerebbe percorrerla amando tutto ciò che si fa senza chiedersi per chi si fa o perchè si fa…si fa perchè la vita è amore, emozione, gioia, dolore, ragione follia, ma è vita…serviamo sempre a qualcuno e questa sera, io che sto malissimo, un male che mi nasce dentro e mi mangia l’aria…tu sei servito a me…a me perche non è vero che sei di troppo! le tua parole mi hanno permesso di fermarmi a dirmi: stati sbagliando laura, sciupi la vita e quella passa…

  2. …mi sono fermata sulla porta sentinella del tempo che passa in attesa di qualcosa o qualcuno, non so, è lunga l’attesa quando non si aspetta nessuno…

I commenti sono chiusi.