….non significa abbattere i pensionati come se fossero animali, significa soprattutto favorire un ricambio generazionale, in maniera che i giovani possano crescere e staccarsi dalle gonne della mamma, mentre i più anziani possono finalmente dedicarsi a quel che avrebbero sempre voluto fare, ma non hanno mai avuto il tempo di farlo. L’avviso è quindi per le generazioni ancora lontane dalla pensione : coltivare adesso i propri interessi per non ritrovarsi poi completamente tagliati fuori un domani. Va bene qualsiasi cosa, l’importante è prepararsi a far qualcosa che nessun altro sia in grado di fare. Ognuno di noi è soggetto, volente o nolente, ad una “formazione continua” dovuta alla particolarissima storia che ogni essere umano ha. In tale prospettiva lo “sbrago totale” cui a volte ci si vorrebbe lasciar andare ha un aspetto positivo solo se è limitatissimo nel tempo. E’ necessario darsi comunque una regola, delle scadenze, degli impegni, insomma, perché l’uomo non è nato per fare il pensionato…….
svecchiare il paese….
svecchiare il paese….ultima modifica: 2007-12-27T10:30:00+01:00da
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Buona giornata…
Giuseppe.
… io non andro’ in pensione mai. Non perchè amo il mio lavoro in se stesso, ma perchè mi permette anno dopo anno di entrare in contatto con persone nuove, ambienti nuovi. Concordo: l’uomo non è nato per fare il pensionato.
Buona giornata.
Robby
Non lo so Fabri?! per una donna è diverso, io ho sempre tanto da fare anche se non lavorassi fuori il tempo libero per cioò che mi piace è sempre poco.
Ancora Buon anno!
Come non è nato per fare il pensionato!! Si che lo è!! Il pensionato è colui che finalmente libero si riappropria della sua esistenza per fare quello che gli pare, anche nulla, senza problemi di tempo e di spazio. Vuole ballare? Balla! Vuole mettersi al sole e apettare che passi il vicino lavoratore per sbeffeggiarlo? lo fa! Vuole triturare i cogl.. alla moglie, nessuno glielo vieta se non la moglie stessa. Il problema è che ci vuole un po di tempo per capire che nessuno se la prende con te se non produci, ma che ispiri un’invidia della madonna, e devi godertene il piacere. Lo “sbrago” totale a seconda del carattere può essere anche il vero piacere della vita, dopo un’esistenza “tirata” all’inverosimile. Per le donne è diverso, infatti il bello è fare quello che prima facevi in due ore o la domenica, con calma e quando ti pare.. sempre in due orette equamente distribuite nelle 12 ore di veglia! Una vera pacchia! Ciao da una pensionata felice( che comunque di hobbies ne ha a vagoni!), Anna
Ti auguro un anno nuovo ricco di matematica:
addizionando il piacere, sottraendo il dolore,
moltiplicando la felicità e dividendo l’amore
con le persone a te piu care.
Buon Anno 2008 da Giuseppe.