Ferragosto

…moglie mia non ti conosco, diceva un detto. Questo quando i mariti stavano in città al lavoro e le mogli al mare con i bambini. Da quel che mi risulta, adesso è una situazione che si è ridotta a pochi giorni. Oramai marito e moglie, se l’unione funziona, non possono stare troppo lontani. I due lavorano all’unisono, coordinati come una squadra di assaltatori per preparare la giornata dei figli, della spesa, dell’accudire i genitori anziani, ecc. ecc.
Purtroppo, però, non è sempre chiaro chi comanda e quindi si finisce spesso per non comprendenrsi e litigare o quntomeno trovarsi in disaccordo. In effetti, le giornate, specie festive, delle giovani famiglie italiane, sono sempre più complicate nel destreggiarsi tra visite ai parenti e soggiorni semiobbligati presso amici e parenti. Ma, si sa, la coabitazione forzata genera altre incomprensioni, anche in epoca di globalizzazione ognuno ha le proprie abitudini, i propri desideri e così andare d’accordo è veramente difficile.
Comunque anche questa è passata e finalmente siamo in ufficio. Naturalmente a pensare che preferirei trovarmi ancora in montagna, con la giornata che c’è oggi, poi……

NOTA : Ieri sera a Milano abbiamo visto uno splendido spettacolo pirotecnico. Veramente notevole. Veramente notevole anche l’umanità presente. Pochissima gente abbronzata o palesemente reduce dalle ferie. Se ne deduce che, o ci doveva ancora andare o non ci va affatto. _Comunque per una sera la città è stata viva.

Ferragostoultima modifica: 2005-08-16T09:11:56+02:00da bicio62
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2 pensieri su “Ferragosto

  1. Ho letto, qui sul blog, di giornate di ferragosto fuori dal solito schema, molte trascorse in città, molte in casa. Se la scelta è consapevole e non forzata,mi sembra una buona cosa.

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