le buone leggi

sul lavoro, ad esempio. Avete mai visto un Contratto di Collaborazione a Progetto? Con quelle clausole a casa mia si chiama “lavoro nero” oppure “riduzione in schiavitù”.
Vi riassumo i punti più importanti :
– l’importo pattuito è, ovviamente, al lordo delle ritenute di legge (previdenza e irpef)
– la parte dei contributi relativa alle pensioni saranno da versare dal lavoratore che “potrà” successivamente iscriversi all’INPS
– non c’è orario di lavoro, né giornaliero, né settimanale
– c’è però una grande flessibilità : il datore di lavoro può rescindere il contratto con una comunicazione ed il lavoratore può fare altrettanto.

ah, dimenticavo il contratto che ho visto io parlava di un corrispettivo in cifre di 20000 euro per il periodo contrattuale (poco più di un anno), ma la parte in lettere parlava di 15000.

con uesti sistemi ci credo che l’occupazione aumenta, uno di contratti così ne può fare anche 10, ma la persona è sempre la stessa.

le buone leggiultima modifica: 2006-03-25T18:36:45+01:00da bicio62
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4 pensieri su “le buone leggi

  1. eh, parli con me, io li ho fatti per la prestazione di opera intellettuale. Cioè, li han fatti ame. Sia ini università, che nella scuola privata. E il problema e che grazie a quei fogli cercano di fregarti in tutti i modi., Poi ti possono pure pagare alla fine del contratto che se è di un anno tu lavori un anno e vivi d’aria?

  2. tocchi proprio un tasto dolente perchè io e le mie colleghe siamo sul piede di guerra perchè i datori di lavoro provano sempre a fregarci, pure quando si tratta di conteggiare le buste paga, poi anche i sindacati ci hanno detto che non si dovrebbero firmare contratti del genere senza èprima averli fatti vedere a qualcuno (tipo loro credoù) ma il punto è che ormai son tutti cos’ i contratti e se stai a guardare quello non lavori più. Noi ne stiamo passando di tutti i colori e conta che non abbiamo ancora ricevuto lo stipendio di gennaio anche se sukl contratto comunque era specificato che noi saremmo stati pagati mese per mese e non al termine dell’anmno di assunzione. Ci han proprosto di essere pagati come rimborso spese al netto dei contributi, cioè moltiplicando quello che era la paga netta oraria per le ore lavoraate ma anche lì ci han tentato di fregare perchè chiaramente conoscendo gli stronzi con cui abbiamo a che fare abbiamo calcolato prima l’importo netto dei nostri stipendi a casa in attesa della nuova busta paga (ancora quella di gennaio) e venerdì volevano darcela ma ci hanno fatto il conto sbagliato fregandoci ben 3 euro all’ora. E noi non ci stiamo ma non so come si possas rimediare. E da gennaio che sto schifo va avanti e devono ancora pagarci febbraio ed è una vergogna, perchè già dicembre ce l’avevano pagato con un acconto a inizio febbraio e il saldo a fine febbraio. Ma noi non possiamo vivere d’aria e poi è una cosa che ti demotiva anche sul lavoro. Di certo a loro non conviene licenziarci perchè…se ce ne andiamo noi dei fessi così non li trovano più. Già, soprattutto per chè non si può sostituire tutto il corpo docente di una scuola superiore parificata a due mesi dalla maturità…

  3. che dire? si può rispondere “almeno si lavora”. Penso che, diversamente da queste bieche condizioni, starei ancora cercando. E con i posti intasati dalle assunzioni di massa in corso fino a pochi anni fa, addio speranze.

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