l’unica è lavorare

Ci sono momenti in cui ci si sente tristi e l’unica cosa che ti rimane è lavorare, lavorare, lavorare…..

l’unica è lavorareultima modifica: 2006-05-13T00:55:08+02:00da bicio62
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7 pensieri su “l’unica è lavorare

  1. Gerbere bianche/

    candore alabastrino/

    una culla legnosa/

    per mamma e bambino/

    Gocce di pianto/

    evanescente fruscio/

    battito d’ali/

    silenzioso addio/

    Ultimo sogno/

    mai realizzato/

    uccisa dal padre/

    di un bimbo mai nato./

    Venexiana 12.05.06
    per Jennifer

  2. MERAVIGLIOSA la tua definizione del mutuo. Ma altrimenti, come comprare casa? io 300mila euro “brevi mani” non li avrò mai. Sigh. Sob.

  3. Sai che mi è capitato di trovare nel lavoro – magari quello meccanico di certi giorni – un vero e proprio momento di assuefazione?

  4. Passeggera ? Innamorata ? Io e il mio uomo siamo stati insieme sette, dico sette anni. E’ l’unico con cui ho vissuto di tutto e di più. Passeggera … non direi proprio. Innamorata .. direi anche ancora troppo. Altrimenti sai come avrei già regolato diversamente la mia vita ? Un saluto, e grazie del passaggio, ogni tanto ti fai vedere. Mi fa piacere.

  5. Beh, se tornerà, puoi saperlo solo tu.. Ci sono situazioni che vanno prese per quello che sono, quindi fai bene a non rassegnarti allo sconforto ma a saperlo comunque vivere con dignità! 🙂 Ti lascio un grosso abbraccio, che anche quelli sono come le poche parole.. 😉 Un bacio. :* Panna.

  6. Non è vero, puoi anche guardare negli occhi la tua tristezza e pensare. A questo punto solitamente partono i ricordi, tristi naturalmente, poi di pensiero in pensiero, si percorrono strade e sentieri, ed alla fine si trova sempre il proprio modo di essere, però bisogna avere il coraggio di guardare negli occhi e non abassarli mai.
    Ciao, Anna

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