una barca a vela

Strano posto Milano. Sulla strada ti sembra di essere in un formicaio, poi al 12° piano, dalla finestra aperta entra un caldo sole e una brezza fresca come di mare, accompagnata da rumori che sembrano proprio quelli di un piccolo porto turistico: il tintinnio del sartiamen sugli alberi metallici, lo stridore di un flessibile, qualcuno che picchia con un martello. Il traffico in lontananza imita benissimo il rumore della risacca. E così tiriamo avanti grazie alla nostra immaginazione.
buona giornata!

una barca a velaultima modifica: 2007-03-14T09:07:37+01:00da bicio62
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6 pensieri su “una barca a vela

  1. davvero a milano si sentono i rumori del mare ? fervida immaginazione, allora. sorrido. perchè dovrebbe essere rivolto a te ? non credo ci sia nemmeno bisogno di dirti che non lo è. un abbraccio fabri, e buona giornata anche a te.

  2. La cosa terribile è che ci si abitua a rumori artificiali come se fossero ambientali (naturalmente parlando), quando ci si sveglia al mattino con il canto degli usignoli è un’altra cosa e non può che far piacere mi spiace questo questo paragone (traffico risacca)e hai ragione.Ciao

  3. Ciao fabri, l’articolo della de rossi, non è tanto una critica alla tele, che ovvio meglio tenerla spenta, anche per me, ma quanto sia tutto ormai giocato sugli scandali che fa commercio…a discapito dei problemi veri della gente. Spero di essermi spiegata. Ciao buona serata:-)

  4. :))))) sono felice di saperti più felice…e per mantenere più a lungo questa situazione ti mando una raffica di baciniiiiiiiiii iiiiii :)))))) buon giovedì 🙂

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