la gara

sono lì allineati. si guardano l’un l’altro. guardano di fronte a sé, quella striscia d’asfalto libera da impedimenti. i motori rombano, tenuti su di giri da piccole accelearate che hanno lo scopo di allentare la tensione. il segnale sta per scattare. ancora un po’, ma quando si parte? poi eccolo, all’improvviso il semaforo rosso è diventato verde. le manopole dell’accelartore girano a fondo, i motori ai alzano di giri e le moto scattano in avanti. in pochi istanti arrivano a velocità notevoli, ma eccole saettare via, libere verso il prossimo semaforo, 100 mt più in là.

 

teste di rapa! ma dove pensate di essere? eppure questa è la triste realtà delle strade di Milano. Alle 8 del mattino, tutte le mattine si svolge un gran premio tanto inutile, quanto pericoloso. 

la garaultima modifica: 2007-06-26T08:25:12+02:00da bicio62
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3 pensieri su “la gara

  1. Già! E’ facile comunicare con gli altri usando il loro linguaggio, ma se loro vogliono comunicare , non sempre ci riescono.
    Nelle aziende (e i miei contatti come docente di un istituto tecnico me lo hanno insegnato) vengono cestinati tutti i curricoli che fanno uso della nuova grafia, o che hanno errori d’ortografia. E’ più comune di quanto si pensi, poi si lamentano di non trovare lavoro. All’università hanno fatto corsi propedeutici di scrittura… Per le tabelline aspettano ancora un pò! Ciao, Anna

  2. Anch’io ho visto delle scene da circo tra le auto e i pedoni robe da matti si salvi chi può, più sono stupidi e più si devon ofar notare mah!

    Ciao!

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