telefonate, telefonate, telefonate. i progetti da consegnare. i conteggi da chiudere, in cantiere chiedono delucidazioni (c’è sempre qualcuno che cerca di fregarti con le famose”pulci nell’orecchio”) ekkekavolo!!! ma di lunedi non si dovrebbe cominciare più tranquilli?? oggi sembra che sia l’edilizia pubblica a dover risollevare il PIL italiano, milioni di euro programmati da spendere a tutto spiano, ma siamo sicuri che servano?? staremo a vedere……..
ma il sole a quest’ora inizia a filtrare tra le fessure della taparella, il clima è caldo ed è tornata un po’ di quiete, quanto basta per immaginarsi ancora in estate in clima vacanziero…..ma è tempo di andare, a casa aspettano i vetri da pulire….
un lunedi di fuocoultima modifica: 2007-09-24T17:02:51+02:00da
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Insegnavo proprio negli ITIS, indirizzi : elettrotecnica, meccanica, chimica. Nel bienni tutti e tre, nel triennio chimica. Conosco bene i sedicenni, ne ho picchiati talmente tanti! Non metaforicamente, realmente con botte sulle spalle e calci agli stinchi. Era il mio modo di dimostrar loro affetto ed attenzione, e nessuno mai si è offeso. Sul fatto dei debiti sapevamo tutti che c’erano due materie in meno, così quando capivo che avevano abbandonato la mia, non me ne fregava più nulla, salvo a far fare loro delle figuracce con i genitori, a cui spiegavo il fatto. Poi era il genitore a dover lavorare. Dicevo loro che io mi ero diplomata, laureata,trovato un lavoro , e arrivata alla pensione, loro ignoranti come capre…chissà! Io almeno sapevo fare i conti a mente e non farmi fregare dal burocratese, mentre loro erano vittime predestinate. Ma a 16 anni son solo parole. Ciao, Anna