Sul tetto

Dal tetto di una casa di 10 piani, tutta la città sembra uguale. A guardare dall’alto si vedono i larghi viali e i numerosi spazi verdi previsti dagli urbanisti degli anni ’50. La periferia di Milano sembra così un luogo felice. Lassù anche le diverse etnie degli operai sembrano svanire davanti all’unico scopo di eseguire i lavori in fretta e bene. Poi, però, il montacarichi scende a livello del terreno e ti ritrovi con la realtà di giovani donne, in guerra tra loro, che gridano qualcosa in un idioma incomprensibile. Eppure è così drammaticamente semplice capire cosa vogliono….vivere la loro quotidianità con le stesse priorità di un leone e di una gazzella : mangiare o essere mangiati.

Sul tettoultima modifica: 2007-10-01T13:27:50+02:00da bicio62
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2 pensieri su “Sul tetto

  1. Già! Purtroppo la maggior parte della gente soffre della miopia che rende il lontano assolutamente inesistente. Anche per la classe dirigente il “popolo” è solo un ammasso di pixel molto colorito, e non capiscono la cacofonia che produce. Ciao, Anna

  2. Certo fabri il tuo lavoro ti porta a notare dettagli del quotidiano di molta gente, in questo caso gente nuova, chiamiamola così e ti spieghi molte cose sulla loro esistenza qui.
    notte notte un bacio:)

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