Infinito

Sempre caro mi fu quest’ermo colle

e questa siepe che da tanta parte

dell’ultimo orizzonte il guardo esclude

ma, sedendo e mirando,interminati

spazi di la da quella, e sovrumani

silenzi e profondissima quiete

io nel pensier mi fingo; ove per poco

il cor non si spaura. E come il vento

odo stormir tra queste piante , io quello

infinito silenzio a questa voce

vo comparando: e mi sovvien l’eterno,

e le morte stagioni, e la presente

e viva, e il suon di lei. Così tra questa

immensità s’annega il pensier mio :

e il naufragar m’è dolce in questo mare

 

Infinitoultima modifica: 2008-01-26T18:05:00+01:00da bicio62
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2 pensieri su “Infinito

  1. va bene non sarà originale, né di mia produzione, però mi fa venire in mente uno in vacanza che lascia liberi i propri pensieri……

  2. Questa poesia è infinitamente meglio di tante altre che ho letto nella mia vita… da leggere e rileggere

    Che sia un infinitamente buon giorno

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