“Scusi, ma non le sembra un po’ troppo vivace come colore per quell’edificio?”
” Si”, rispondo io “Sa perché l’ho scelto?”
“mah…sa….gli architetti sono un po’ bizzarri….di certo si nota da lontano”
“bravo!! lo scopo è proprio quello!! queste case e i loro abitanti sono stati dimenticati per decenni. voglio proprio vedere se adesso qualcuno dirà che si tratta di anonimi palazzoni” “tutto si potrà dire, salvo che siano anonimi”
questo è l’ipotetico colloquio tra me e chi mi chiede del perché per il mio cantiere abbia scelto un colore azzurro piuttosto forte. a voi lo posso dire…..sono stanco dei colori “can che scappa” sono stanco delle città dalle tonalità tra il grigio e il besciolino. per contro i colori forti, ma cupi tendono a scolorire e quelli troppo chiari tendono a sporcarsi. non nego che il mio azzurrino si sporcherà presto, ma per un po’ gli edifici saranno luminosi.
e gli abitanti? dirà qualcuno. hai provato a chiedere cosa ne pensano? ve lo dico subito in riunione con il comitato (che rappresenta teoricamente 900 famiglie) quando ho chiesto indicazioni sono venuti fuori 50 colori diversi e adesso a parte qualcuno gli altri sono tutti contenti. a dir la verità, con i problemi che ci sono a quarto oggiaro, del colore non è che gliene freghi molto……comunque non è finità qui. i palazzi sono 8 e non saranno tutti uguali, per i colori ho già in mente qualcosa…..
ognuno usa i mezzi che ha per dare un pò di colore al grigiore della vita quotidiana. Perlomeno voltandosi verso i “tuoi” palazzi il cielo sembrerà sempre azzurro!
Insolito, ma coraggioso!
Buon fine settimana.
Fox
Di certo non saranno all’indifferenza di chi
passa da quei palazzi e poi i colori vivaci
risaltano più vitalità a chi ci abita.
Buon fine settimana da Giuseppe.
Bravo!!! La mia villetta me l’hanno fatta di un giallo cacherella, proprio quello che tra i 3 che avevano proposto avevo decisamente rifiutato. Nella normalità delle cose, come legge di Murphy afferma. Ciao, Anna