Un bell’articolo di Magris sul “Corriere” di oggi www.corriere.it domanda come mai devastare in nome di una fede calcistica consente l’impunità dai reati commessi. Dall’articolo emerge una rabbia repressa tipica di tutti quelli che non capiscono il tifo ultras di massa, l’identificarsi con una squadra di calcio.
Il sito internet dei tifosi ultras (di varie squadre) www.tifonet.it giustifica invece i fatti di domenica con una specie di “provocazione”, lanciata dalle ferrovie che non hanno messo a disposizione un treno speciale. Fatto sta che chiunque altro sarebbe rimasto a piedi (o sarebbe partito prima) mentre i tifosi del napoli il treno se lo sono preso e lo hanno lasciato praticamente distrutto. In questo le forze dell’ordine sono latitanti, ma quando 3000 persone vogliono salire a forza su un treno devastandolo ci sono gli estremi per il reato di sommossa. Vengono molti dubbi sulla reale volontà di combattere il fenomeno. Non mi rimane che continuare a sentire i risultati delle partite per radio senza andare allo stadio ed evitando in autostrada i tifosi in trasferta
Purtroppo questa è l’Italia e non vedo speranze di miglioramento….
peccato! Sarebbe bello, un giorno, poter andare allo stadio con la propria famiglia e sentirsi al sicuro. Purtroppo l’idiozia delle persone non lo permette…
Adesso parlano tanto di fare questo e fare quest’altro, ma tanto fra poche settimane tutti torneranno allo stadio e le trasferte saranno nuovamente pericolose. Così vanno le cose, in questo paese.
Peccato davvero.
Un salutone, carissimo arch. Si ricomincia a combattere sui cantieri? 🙂
A presto.
…il calcio è un’altra cosa…il tifo anche…
Evviva è finita! ho salutato i monti e le valli e i torrenti i fiori ecc, domani torna il solito tran tran, spero che comincia anche il fresco e di dormire bene:-)
Buona settimana e notte notte.
Già! Spero che ci sia una clas action per danni biologici da parte dei poveri viaggiatori! Non capisco il tifo perchè caratterialmente sono incapace di reazioni esagerate, l’unica che potrei avere è se qualcuno toccasse mia figlia, o mio marito, o i miei animali, so che potrei uccider senza provar rimorso. Ciao, Anna
Hai detto bene, lo spazio è importante e c’è nè sempre meno, io amo la semplicità e poi al limite una piccola fioriera, anche se li è pieno di balconi fioriti, era senz’altro più gradita, non ti dico i sorrisetti che ho visto e le battute, perchè tu non hai visto a 360°:-(
Grazie del tuo commento dovevo distrarmi e sai il perchè e questo post mi è servito da diversivo.
Notte notte un bacio:-)
Fioooooo! Sai che oggi poco dopo averti mandato il mex ,delle nuvole, del vento, pedala, pedala, per poco non sbatto contro una macchina, dopo stavo facendo tranquilla una strada stretta dovevo girare, la macchina dietro invece di girare va dritto, (per fortuna andavano piano) in una strada che porta a una casa, non ci gira mai nessuno, si vede che non erano del posto, se no giravano, io convinta che girano, giro ho frenato a 10 cm dall’auto,uno spavento! Non sapevano la strada, infatti dopo la macchina mi ha superato nella strada normale.
Nemmeno in campagna si sta più tranquilli.
Buona serata!