Contrasti

La pista ciclabile corre veloce dal centro verso la periferia. Il canale della Martesana. che porta acqua dal lontano fiume Adda, scorre tranquillo in senso opposto. La città cambia volto rapidamente. all’inizio vi sono edifici alti, quelli tipici delle città, in un secondo momento, passati un convento e un’area adibita ad orti spontanei, inizia la periferia. Si tratta questo di un antico confine cittadino. Una volta la città finiva prima e il convento era in piena campagna. Le case sono più alte e sembrano sempre di più alveari. Panni stesi e bici parcheggiate sui balconcini sono fra i tratti caratteristici di queste architetture. Successivamente, un altro vecchio confine appare : una serie di ville ottocentesche con meravigliosi giardini. Non molte, in verità, ma quanto basta per sentirsi sulla riva del Brenta. Qui venivano i signori in vacanza dalla città, con poche ore di carrozza si trovavano immersi nella campagna, lontano dalla “frenetica vita cittadina”. Successivamente, in prossimità della Martesana che incrocia il Lambro, poco prima dell’autostrada, larghi spazi di terra di nessuno hanno lasciato la possibilità di crescere ad un campo nomadi e ad una serie di baracche ancora più miserevoli. Il motivo della presenza di queste baracche è quanto mai triste : sulle rive del Lambro, spaventosi miasmi impediscono la respirazione, ma almeno in inverno la temperatura è meno rigida….Alla mente tornano tutte le parole della canzone di Celentano “un albero di 30 piani”…..

Contrastiultima modifica: 2008-10-14T08:33:00+02:00da bicio62
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2 pensieri su “Contrasti

  1. Certi fiumi sono inquinati, quando passo in una zona dell’argine verso Monticelli, dove il Lambro è arrivato nel Pò, lo riconosci il colore è davvero preoccupante, la città non finisce mai di crescere purtroppo.
    Anche qui ci sono le ville che intendi, in stile bell’epoque certe sono abbandonate dietro a maestosi cancelli circondate da sconfinati giardini e nascondono sempre un fascino nel loro mistero dai muri sbiaditi.

    buona serata

  2. Chi l’avrebbe detto, ci pensavo ieri vedendo alla tele le scuole occupate, si è scatenato così anche nel 2008 un’altro ’48 ’68 ’78 …me ne sto dimenticando altri?

    Ciao

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