inutile dirlo, uno dei miei romanzi
preferiti. un grandioso spaccato
sulla vita quotidiana di molti anni
fa. una descrizione quasi buffa di
personaggi che, bene o male, si
ritrovano sempre nella vita di
tutti. non voglio fare il riassunto
del libro, leggetevelo,voglio solo
dire che è importante capire come
si può prendere in giro chi comanda
senza nominarlo direttamente.la
tenera storia d’amore tra REnzo e
Lucia è appena un po’ stucchevole
(quante volte da ragazzo mi
chiedevo quando lei si decideva a
dargliela) e quella rompipalle
della madre di lei era sempre in
mezzo. cari studiosi, liceali in
testa, non sparate a zero su
qest’opera, ma utilizzatela per
comprendere meglio il mondo che vi
circonda. Purtroppo nel corso della
vita il 70% della gente che
incontrate è composta da stronzi
che vi vogliono fregare ed è per
questo che importante saper
reagire, inquadrando da subito i
personaggi.ricordatevi che quando
non la si studierà più
probabilmente vi chiederanno la
cronologia del “grande
fratello”….
preèèèè!!!
In qualità di studentessa liceale serale alla veneranda età di 35 anni… sono d’accordissimo con quello che dici! Mi ha infatti sorpreso trovare “I promessi sposi” un’opera straordinaria, tanto ero abituata anch’io a sentirla denigrata o comunque odiata. Ora, gentilmente, mi dai anche un buon motivo per affezionarmi ai PRODOTTI NOTEVOLI? Saluti, Chiara
per carità,è un romanzo ben fatto,manzoni è un bravo scrittore ma rimane un romanzo pallosissimo!!e poi lucia una cogliona e anche renzo un coglione!!l’un ico intelligente è fra cristoforo!!è gertrude mi fa una pena!!mischina suo padre era uno stronzo di prima categoria!!baci noir!!
io ti consiglio elfen lied come ma non credo possa piacerti a me piace un sacco!!oppure “blood the last vampire”e “noir”o black cat e le portrait de petit cosette!ok basta!!baci noir!
sono passati più di 16 anni da quando non leggo i promessi sposi e non mi ricordo che leggerlo possa aiutarti a inquadrare gli “stronzi” anche perchè devi esserci portata ad avere occhio.
per carità non parlarmi di sveglie le odio!!quelle maledette!!una volta mia sorella ne aveva una di diddl che era tremenda e un giorno sono finita x distruggerla xkè era insopportabile! !!aveva un suono odiosissimo!!e poi odio farmi comandare dagli oggetti,ho quasi la sensazione che la sveglia mi voglia obbligare a svegliarmi!!lo so,mi faccio le canne!!baci naoki!
sai io prima di fare gli accertamenti in una struttura pubblica ho dovuto pagare “il pizzo” ai vari prof. nei loro studi privati e malgrado la cosa fosse urgente ho dovuto aspettare più di un mese. Per esperienza non mi risulta che noi siamo più avvantaggiati l’importante è la gestione della struttura e dove sono stata io ti posso garantire che non è il “S. Matteo’ dove mi hanno fatto veramente penare.
Non sono i compiti che mi occupano, ma un convegno di matematica che sto organizzando per venerdì prossimo presso la mia scuola. Purtroppo sono brava nel fare queste cose, e così mi fregano sempre. A partire dal progetto del pieghevole, fino all’organizzaz ione dei cartellini, per chi fa accoglienza, o del buffet, vado sempre avanti io seguita da una sparuta schiera di “volontari” per costrizione. Questa volta mi è anche capitato un relatore che (probabilmente a causa dell’età) voleva presentare qualche lucido piuttosto malandato. Ho trasformato quelle cariatidi in una presentazione in ppt. Spero che almeno l’apprezzi! I compiti li correggerò ….dopo! Un abbraccio, Anna P.S. Se ti interessail convegno, mandami la mail e ti spedisco il pieghevole.
Grazie Fabri, troverò il sistema per farmi entrare in testa quelle brutte cose che hai detto ^__^