la doppia vita

è quella che, di fatto, si ha nella vita quotidiana. Questo, almeno, è quello che accade nelle grandi città per chi non ha un lavoro autonomo.Mi rifrisco alla separazione tra vita familiare domestica e vita sul luogo di lavoro. ambienti diversi, conoscenze diverse, ruoli diversi, competenze diverse persino affetti diversi. Sul lavoro si parla della vita di casa come di un qualcosa di remoto, da ricordare con dispiacere o gioia, ma comunque distante. A casa si parla del luogo di lavoro come se fosse il notiziario di un altro pianeta. Poi, a seconda del carattere di ognuno i due mondi si intrecciano dando la priorità all’uno o all’altro. Magari non sempre nella stessa misura. Tra tutti i rapporti particolari che si creano sul luogo di lavoro, il più incredibile è quello tra un uomo e una donna, conosciutisi per caso (appunto sul luogo di lavoro) che passano insieme più tempo di quanto non facciano con i rispettivi partner. Se in casa non c’è mai tempo di fermarsi, neanche per scambiare due parole, sul lavoro questo tempo può essere più facile da trovare. Tra bere un caffé e andare a pranzo, già si ha molto più tempo a disposizione. Sul luogo di lavoro, se tutto va bene, puoi trovare i più grandi amici o i più acerrimi nemici (al punto da voler cambiare). Non è un caso che molte relazioni extraconiugali siano tra colleghi. E’ anche un fatto matematico. A casa stai con il partner, se va bene, non più di 5/6 ore al giorno + il tempo per dormire. In ufficio ci stai tranquillamente 7/8 ore o più. E’ vero che non è la stessa cosa, però tutti i problemi del lavoro alla fine vengono condivisi e se c’è un buon rapporto, una volta superati, entrano a far parte della “memoria storica” della vita di coppia. In più, si ha tempo di osservare l’altro affrontare le difficoltà e apprezzare il modo in cui le supera. Si deve stare attenti, perché potrebbe risultare pericoloso….

la doppia vitaultima modifica: 2006-03-31T08:56:39+02:00da bicio62
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5 pensieri su “la doppia vita

  1. sinceramente trovo le relazioni extraconiugali sul posto di lavoro quanto di più squallido esista sulla faccia della terra.

  2. quanto hai ragione..io sono venuta via da un luogo di lavoro molto vip e molto fashon xchè comunque mi toglieva la vita..e visto che ci avrei dovuto passare i 2/3 del mio tempo ho preferito rinunciare. Non me ne sono pentita neanche x un istante. Buon fine pescioloso!!!

  3. Vero, ma sarebbe altrettanto pericoloso avere una moglie con la quale condividere anche il lavoro: troppo, decisamente troppo :-))) Buona serata. Trespolo.

  4. Complimenti! Questo tuo post è stato scelto come Hacklettura 15 da “Bloggherone” [Osservatorio blog-internetti ano] e riprodotto con aggiunta di link al tuo blog.

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