un lavandino che perde..

…da esattamente l’idea di una casa che ha bisogno di essere rinnovata. Non sembra, ma anche le cose apparentemente inanimate esprimono in questa maniera il loro rapporto con il tempo che passa. Un oggetto apparentemente senza vita come un sifone di lavello, e tutte le sue componenti fatte di tubi, ghiere e guarnizioni, in un attimo diventa nostro fratello nell’incessante confronto con il tempo che passa.

saluti idrulici fabri

un lavandino che perde..ultima modifica: 2006-04-19T22:33:38+02:00da bicio62
Reposta per primo quest’articolo

6 pensieri su “un lavandino che perde..

  1. Hai sentito parlare delle banche del tempo…no? sono delle associazioni sparse x tutta l’Europa, in cui i soci offrono 1 parte del loro tempo a disposizione di altri, che ha loro volta si sono offerti x dei servizi (vedi piccole riparazioni idrauliche in cambio di consulenza infermieristica ecc)Non girano soldi soltanto assegni in ore di tempo, quindi se abbisogni di idraulico…met titi in contatto…il 12 maggio, a Milano, si farà 1 incontro delle banche del tempo, di tutta Italia. ciaoooooooo

  2. Eccone allora una per te. L’anno scorso in un giorno di giugno in cui non avevo udienze, non avevo appuntamenti con clienti, ma AVEVO UN RICORSO CHE SCADEVA ESATTAMENTE IL GIORNO DOPO (!!!) invece di venire in un studio alle otto e trenta del mattino ho preso la macchina e sono andata da sola al mare, circa 60 km da qui. Sono stata fino alle due del pomeriggio sola, seduta sulla spiaggia ad un tavolo del lido, sorseggiando il mio succo di frutta preferito a guardare le persone. Bellissimo. Al mio rientro però ho dovuto lavorare fino all’una circa di notte. Ovviamnete ! ma quella mattinata di assoluto distacco da tutto e tutti è stata inpagabile con nessuna parcella, neanche le più sostanziose ! Grazie del tuo passaggio, e se sono nei link credo tu voglia esprimere delle “Preferenze” 😉 Beh, allora grazie bis ! Un bacio, idraulico e buona giornata!

  3. Buongiorno bicius e così sei tornato da Parigi eh? Cosa hai visto di bello? Anche io ci vorrei andare ma nun ce sta la grana per il momento e quindi mi toccherà rimandare. C’è anche un’altra cosa che mi trattiene dall’andare a Parigi……..I FRANCESI!!!! Non so bene il perché di questa mia quasi avversione nei loro confronti, li trovo un po’ troppo superbi, ma magari mi sto sbagliando in fondo non c’ho mai avuto a che fare molto, se non per lavoro. Baci baguettosi Sonnenschein

  4. Ciao… Come ho spiegato nel post, i Kina si ispirano chiaramente al libro di Calvino… Grazie del passaggio!

  5. Sì, il casatiello e la pastiera si usano sempre.. 🙂 Infatti sabato sera mi sono organizzata e ho preparato tutti gli ingredienti, impastasto con farina, acqua e lievito e sapessi come sono venuti fuori!!! 😀 Da leccarsi i baffi! 😉 A proposito, vienimi a trovare quì.. Sono sempre io, M.

I commenti sono chiusi.